martedì 27 febbraio 2007

Giochi dementi per pedoni deficienti.

Avrete sicuramente visto, appeso ad un semaforo pedonale, uno di questi favolosi ed inutili aggeggi, magari passeggiando per strada....


Ebbene queste consoles ad un tasto dovrebbero servire per dare un impulso al sistema dei semafori della zona in cui e` installato, in modo da bloccare il traffico veicolare a vantaggio di quello pedonale. In parole povere dovrebbe dare il rosso alle macchine e il verde ai pedoni.
Ma cosa succede quando si prova ad utilizzare questo inutile ed inutilizzabile servizio?
Avete indovinato: niente di niente.
Ma allora che cosa ci stanno a fare se non servono a nulla? Perche` produrli? Non potrebbero usare quei soldi per addestrare i vigili a far scorrere il traffico anzi che incasinarlo?
Al che` ho pensato....non sara` il governo cosi` deficiente da fare una cosa cosi` apparentemente inutile..quindi ci dev'essere un altro motivo per cui quelle scatoline sono li.
Sinceramente non ho trovato alcun valido motivo, per cui mi son buttato sulla formulazione di diverse teorie, l'una piu` insensata dell'altro, che seguito ad esporre:

Teoria dell'olocausto nucleare:
Secondo questa teoria esisterebbe una sequenza predefinita in cui pigiando contemporaneamente un determinato numero di bottoni, posizionati in diverse localita`, attiverebbe la sequenza di lancio delle testate nucleari russe che dovrebbero essere state dismesse, innescando cosi` le procedure precedentemente memorizzata nei computer nelle basi missilistiche in siberia, causando la conseguente risposta del NORAD americano, portando il mondo verso l'olocausto nucleare totale.

Teoria dello Zoo:
Secondo questa teoria, ad ogni tasto corrisponde il meccanismo di apertura di una gabbia per animali feroci di uno degli zoo posizionati in tutto il paese. Pigiando la chiamata, la corrispondente serratura si apre, facendo fuoriuscire un leone, o una tigre, o un rinoceronte, o qualsiasi animale feroce. Quindi, se non siete in una citta` con uno zoo, potete pigiare un tasto e attendere la notizia di un piccolo bambino divorato da una ferocissima belva sui giornali. Buon divertimento.

Teoria dei conti in banca:
Questa teoria descrive come attraverso la pressione di uno di questi tasti, un qualsiasi conto bancario svizzero ha la possibilta` di inviare o ricevere fondi illeciti passandola liscia. Sempre secondo questa teoria, il tasto prenderebbe dna e impronte digitali di chi preme, fornendo dati sensibili alle suddette banche, che prelevano quantita` di denaro dai fondi personali dei poveri pedoni, per finanziare le loro attivita` illecite.

Teoria Microsoft:
Secondo questa teoria, ogni tasto e` collegato ad un sistema informatico che tramite internet genera un errore critico di sistema che viene inviato random a uno dei milioni di utenti Windows, facendo piantare il sistema dell'utente che lo riceve, senza apparente motivo, semplicemente per il gusto di far bestemmiare i poveri utenti. Questa teoria e` da verificare, se sulla scatolina della chiamata c'e` scritto Microsoft, allora e` vera.

Teoria Psicologica:
Secondo questa teoria, la piu` accreditata, la chiamata pedonale e` totalmente isolata dall'impianto del semaforo, e isolata dalla corrente, riducendo la chiamata stessa a un semplice bottone. La gente cosi`, convinta di poter accorciare i tempi d'attesa per attraversare la strada, preme insistentemente sul bottone, innescando un processo psicologico che porta presto a una temporanea nevrosi, chiamata "nevrosi da attraversamento", studiata dagli psicologi tramite le telecamere montate per monitorare gli incroci.

Teoria Pisana:
Secondo questa teoria, la chiamata pedonale e` un dispositivo di sicurezza, fatto per tenere lontani i pedoni dal cordolo del marciapiede, riserva di caccia molto ambita da gran parte della specie del "Pisano in Macchina". Il pedone, sino a che il semaforo rimane rosso, sta appiccicato alla chiamata, stando lontano dalle vicinanze della strada.

Teoria degli scambi Telecom:
Teoria innovativa di scambio culturale. Praticamente ogni volta che un utente Telecom pigia il pulsante, i numeri di telefono di due utenti presi a caso dal database degli utenti telefonici vengono scambiati l'uno con quello dell'altro, con successiva registrazione delle telefonate su quei due numeri di telefono per il periodo di 18 ore, per il puro divertimento degli operatori del servizio clienti Telecom.

Se avete idee a proposito fatemele sapere.

martedì 20 febbraio 2007

Perle di saggezza 1

CHI NON BEVE BIRRA, HA TORTO.

MANTIENI L'ITALIA PULITA
GETTA I RIFIUTI IN SVIZZERA

PERCHE` I GERMI ATTRAVERSANO IL MICROSCOPIO? PER ANDARE DALL'ALTRA PARTE.

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui
stupidi in circolazione.

Amore e'... fare qualcosa prima che lei te lo chieda.
(Alle volte, la stessa cosa si chiama stupro.)

Il plagio e' la copia da una fonte.
La ricerca e' la copia da due o piu' fonti.

L'esperienza e' la peggior insegnante. Ti da' sempre prima il test e solo
dopo le istruzioni.

Le uniche cose che girano sotto Windows 95 sono le palle.

Non preoccuparti di cosa le altre persone stanno pensando di te.
Sono troppo prese a preoccuparsi di cosa tu stia pensando di loro.

Il vino e' nemico dell'uomo.
E chi fugge di fronte al nemico e' un vigliacco.

Qual e' l'anagramma di Democrazia Cristiana?
Azienda Camorristica. (ed e` vero...:|)

GUFO - Rapace notturno non identificato.

Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il pagare.

Credi in Darwin: il cancro cura il vizio del fumo.

La demenza e' un fatto planetario.
Non esistono luoghi non contaminati.

Alluce, s.m.:
Parte del piede comunemente usata per trovare i mobili quando
c'e' buio

Gli Stati Uniti d'America sono l'unico paese in cui un povero bambino
nero puo' diventare una ricca donna bianca. (Povero Michael Jackson...)

Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di
spiegarlo a tua nonna. - Albert Einstein

La speranza e' un sogno fatto da svegli.
-- Aristotele


Il furto di un rinoceronte non va tentato con leggerezza.

sabato 17 febbraio 2007

Cose dell'altro mondo 2: Sempre lui....

Ecco qua, fresca fresca, un altra bella sparata del pontifex maximus (ma de ghe poi se ormai non ci crede piu` nessuno?!?!?!), ormai, poverino, preso alle corde dall'avanzare dello schiacciasassi DICO (ex PACS).
Questa scena poi mi ricorda qualcuno......
Un omino, capo di una qualche fazione (di mentecatti aggiungerei), preso alle strette perche` si vede crollare tutto cio` che egli stesso rappresenta, che comincia a delirare, negare la realta`, vedere persone che non esistono...
Avete capito a chi mi riferisco? Ebbene si. Al berlusca. Anche lui nell'ultimo periodo di governo era esattamente nella stessa situazione del papocchio. Nessuno ormai gli dava retta e lui giu` a raccontar frottole, inventarsi cifre, creare nemici invisibili (che in questo caso sono gli stessi), stravolgere i fatti.
Ebbene il nostro white-man e` uscito con l'ultima invettiva contro la sinistra italiana, impegnata a dar vita a quella che forse e` una delle conquiste sociali piu` importanti degli ultimi 30 anni: le unioni di fatto.
Ma andiamo a vedere cosa e` riuscito a dire (e` proprio il caso di dire "riuscito", io personalmente nemmeno per scherzo lo direi..anzi, per scherzo si) durante il discorso ai nunzi apostolici dell'america latina.
Cosi` recita: "La famiglia mostra segni di cedimento sotto la pressione di lobby che hanno la capacità di incidere sui processi legislativi". Ma perche` tocca sempre a me spiegargli le cose??
Allora...signor Ratzy...quelle che lei chiama lobby non sono altro che partiti politici regolarmente eletti (col beneficio del dubbio, ma pur sempre eletti) dal popolo italiano, e quelli che ne fanno parte si chiamano senatori e deputati della repubblica ITALIANA. Niente di segreto, niente lobby, solo un pochino di intelligenza. Lo so che lei non e` molto abile nel riconoscerla e nell'usarla, pero` anche se le puo` sembrar strano, e` cosi`. Lei e` piu` intelligente, non si comporti come silvio...
Al di la` poi delle altre solite sparate contro pacs, famiglia, aborto, eutanasia, giovani, vecchi, medi, cani, gatti, laghi, monti, macchine, scale, continenti, pianeti, e varie altre cose, una in particolare mi ha fatto indignare. La riporto per intero (da Repubblica.it):
"Papa Ratzinger, inoltre, ha parlato di quella che ha definito la "leggenda nera" degli abusi che sarebbero stati compiuti da missionari nell'opera di evangelizzazione dell'America Latina. Davanti ai nunzi apostolici, Benedetto XVI ha denunciato un uso strumentale delle ricostruzioni storiche che porta a conclusioni, per lui, del tutto erronee. "Ambienti culturali - ha spiegato - affermano che c'è contrasto tra le cultura precolombiane e la fede cristiana, presentata come alienazione per il popolo che ha accolto il Vangelo. Al contrario l'incontro tra queste culture e la fede in Gesù Cristo fu una risposta ulteriormente aspettata dalle cultura preesistenti".
E vaiiiii...e io che credevo che le centinaia di migliaia di morti fra Inca, Maya, Aztechi, ecc, nel periodo di evangelizzazione e conquista del nuovo mondo, fossero dovute proprio agli evangelizzatori partiti per ordine di "santa" madre chiesa...Meno male, si saranno estinti da soli, cosi` alla luce di questa affermazione la coscienza su questi fatti puo` benissimo andar sotto terra a far compagnia a tutte le altre "leggende nere".....ma vaff.....
Anche qui pero` mi ricorda qualcuno....ah si!!!! Mahmud Ahmadinejad!! Il presidente dell'Iran che ha negato l'olocausto! Bene. Ora si che si puo` dire che e` un vero papa nazista (se non nei fatti, almeno nello spirito)...

venerdì 16 febbraio 2007

Eroi

EROE: chi dà prova di straordinario coraggio e abnegazione, spec. in imprese guerresche; chi si sacrifica per affermare un idea. (dal dizionario garzanti)


Philip Kerkhof : Barbuto pescatore australiano di Louth Bay, a nord di Adelaide, che durante una battuta di pesca con gli amici, complice una sbornia di vodka di quelle da apocalisse, si e` tuffato in acqua vestito e A MANI NUDE ha attaccato uno squalo bronzeo di quasi 2 metri, con l'intento di "trascinarlo per la coda sopra il pontile". Movente? A parte la vodka, l'indisposizione per il fatto che il fastidioso animale gli mangiava tutte le esche artificiali da lui costruite. Se la cava con uno strappo sui jeans causato da un morso dello squalo, che ha reagito istintivamente all'incosciente attacco del prode australiano.

Quest'uomo si` che e` un eroe!!! A parte la vodka, ci vuole un coraggio enorme e un abnegazione fuori misura (in questo caso nel difendere le proprie esche) per attaccare uno squalo a mani nude, non vi pare? Ecco perche` ho deciso di annoverare questo mitico uomo tra la schiera dei miei miti personali.

giovedì 8 febbraio 2007

La Sindrome del Pisano.

Il pisano e` una razza stranissima.
Ma prima e` meglio inquadrare il background su cui si muove questo individuo.
Pisa.
E` una classica piccola cittadina che si crede l'ombelico del mondo, e cosi` i pisani sono dei piccoli cittadini che credono che la loro citta` sia la Roma del ventesimo secolo.
Questa e` la principale caratteristica del nostro esemplare. Il pisano vero, quello doc, e` sempre alla moda: veste alla moda, parla alla moda, pensa alla moda, si veste alla moda (tanto per ribadire l'importanza), mangia alla moda, guida alla moda, scorreggia alla moda, spende un casino per stare alla moda, insomma vive alla moda.
Detto cosi` il pisano sembrerebbe il tipico italiano medio. Ma solo ad una prima analisi.
Dopo una convivenza forzata pero` si impara a capire la vera psiche di queste persone. E da un analisi attenta e dettagliata emerge la spiccata tendenza del pisano medio all'essere completamente discrono con la realta`.
Ne consegue che in realta`, piu` che "ombelico del mondo con tanti cittadini alla moda", la definizione che piu` si avvicina a come stanno veramente le cose e` "un paesello piccino, con problemi piccini (i suoi abitanti), e tanti buzzurri che se la tirano fino a strapparla (con tanti cervelli altrettanto piccini)". Senza offesa per i paeselli piccini. Insomma, diciamo che se si facesse un campionato mondiale del campanilismo, Pisa sarebbe senza dubbio la principale favorita. E diciamo anche che se si facesse un campionato del "modaiolo peggio vestito", se la batterebbero alla grande con qualsiasi avversario.
Detto questo vi potrebbe venire da pensare che e` un posto di merda....infatti, e` cosi`.
Andiamo ora ad esporre le argomentazioni, frutto di un'analisi dettata da una convivenza forzata, che mi hanno portato alla conclusione di cui sopra. Differenziamo innanzitutto i vari ambienti.

Per strada.
I pisani per strada li riconosci subito. Se sono a piedi sono quelli vestiti come pagliacci.
In particolare l'abbigliamento tipico del pisano e` cosi` differenziato:
Donne:
-borsetta fashion (meglio se pinko bag, ora va tantissimo), di svariati colori, meglio se shocking o vomiting;
-giubbottino fashion di colori abbinati alla borsetta (quindi se la borsetta ha un colore shocking, il giubbino deve essenzialmente essere di colore vomiting, e viceversa), rigorosamente corto sopra l'ombelico, e col cappuccio impellicciato obbligatorio;
-pantaloni a culo basso con appiattitore di natica ergonomico (ergo, hanno un culo senza forma ne` definizione), decorato a seconda del periodo con fregi orientali, numeri giganteschi, frasi ammiccanti, ali da diavolo, ali da angelo, fiori, mangrovie, pupazzetti, e ogni altro genere di minchiata, eventualmente corti al ginocchio o infilabili in una serie di stivali di cui parleremo;
-cinta, elemento distintivo molto importante, anch'essa abbinata alla borsa o agli orecchini (che piu` che orecchini sembrano lampadari new age), meglio se piu` vistosa possibile e con un livello di scintillanza (le paillettes sono un cliche` altissimo) tanto alto quanto piu` si e` alla moda (ovvero piu` si e` buzzurri, piu` la cinta sembra una decorazione da albero di natale). La cinta piu` ambita e` quella D&G da 17,8 Kg (300 euro di cinta...furbissima mossa);
-maglia, non si vede sotto il giubbotto, ma son sicuro che fa cagare come il resto;
-intimo: rigorosamente in vista dal pantalone o dal giubbotto, rigorosamente perizoma di colore shocking E vomiting. NECESSARIAMENTE FIRMATO;
-scarpe: qui si va per le lunghe. Diciamo che son suddivisibili in 4 categorie principali:
--stivali: con o senza tacco ma rigorosamente a punta e rigorosamente al ginocchio con variante pelouche o fiocchetto/stellina/fiore, di colori abbinati al resto del vestiario (principalmente con la borsetta), quindi o shocking o vomiting. Altra alternativa sono gli stivali scamosciati,totalmente amorfi,nei colori nero,camoscio e rosa confetto,rasoterra (senza tacco) rigorosamente dotato di pellicciotto interno a vista (i pantaloni devono assolutamente stare dentro).
--scarpe sportive: rigorosamente nike o adidas (le piu` alla moda si fregiano di luminosissime converse stellinate colore rigorosamente vomiting, con variante pelouche), di colore che varia dal dorato al rosa-oro-argento-e mirra;
--ballerine: soprassediamo, qui si supera il limite, ne ho viste un paio con winnie the pooh, peggio di cosi`...;
--scarpe varie:ma comunque terrificanti, soprattutto i tiracalcisullepalle, modello di punta, letterlamente parlando, con una protesi sulla punta del piede che fa assomigliare le suddette a cazzuole da muratore;
-bigiotteria varia ed eventuale: qui il discorso si semplifica, l'unica logica e` abbinare i gioielli in modo da avvicinarsi il piu` possibile a una scultura post-moderna (un lampadario rinascimentale), che tradotto significa PACCHIANA ALL'ENNESIMA POTENZA. unico standard e` l'anello/sigillo reale (di dimensioni medio/enormi), possibilmente coi pendaglietti.
Uomini:
-pantaloni: specularmente a quanto detto per la categoria femminile, i pantaloni da uomo sono esattamente gli stessi, ma con la forma per l'attributo maschile esageratamente accentuata (forse per il rituale dell'"aggancio in corso italia" o quello dell "aperitivo all'amaltea"), sempre decorato in stile "splatter";
-giubbino: la scelta per l'uomo e` molto meno restrittiva in quanto a modelli (anche se si predilige per quello corto all'ombelico ugualmente), ma cio` su cui non si transige e` il cappuccio di pelo (modello esquimese). Meglio se sulla schiena compaiono vistosi numeri e sigle che non si sa a cosa si riferiscono.
-scarpe: vedi scarpe da ginnastica femminili, per le scarpe da ginnastica. per il resto sembra che anche il maschio pisano non si lasci prendere dalla mania delle scarpe, fenomeno ancora inspiegato. Oserei dire "E PER FORTUNA!!"
-sciarpina: chi non ce l'ha e` da considerarsi al piu` basso livello della catena evolutiva, al pari degli organismi monocellulari organici (le merde). Quindi, l'importante non e` chi sei, ma che sciarpa indossi. Dalla sciarpa emerge il carattere di una persona, infatti quelle dei pisani son tutte orribili. La piu` blasonata e` la sciarpina rosa nera e blu del Pisa Calcio.
-intimo: boxer attillati D&G con elastico alto/altissimo in vista fuori dai pantaloni (appositamente progettati per questa funzione) bianchi o neri. Nessun pisano e` stato mai avvistato con una configurazione intima diversa, per la semplice ragione che senza sei sessualmente defunto;
-cinta: la cinta e` poco meno importante della sciarpa, ma comunque elemento essenziale. Modelli e colori sono gli stessi che per le corrispondenti al femminile, ma poiche` l'uomo e` fisicamente piu` forte della donna, il peso aumenta esponenzialmente, permettendo aggiunte folkloristiche quali fibbie grandi come tombini;
Per tutte e 2 le categorie (uomini e donne), ci sono degli elementi di abbigliamento dai quali non si puo` prescindere, e che si possono tutto sommato includere come categoria "unisex":
-occhiali: rigorosamente Ray Ban modello "mosca mannara", colore a scelta, tanto quel modello c'e` solo nelle tonalita` vomiting;
-acconciatura: che e` a tutti gli effetti da considerarsi un elemento di abbigliamento, determinante per aumentare la vistosita`, e di conseguenza l'ammirazione sociale, possibilmente con frangia coprente per lei e crestina bassa per lui, altre varianti piu` o meno orride si avvicendano a seconda di cosa dice glamour;
-cellulare: sempre e rigorosamente in mano o in vista (alcune borsette son trasparenti proprio per questo motivo), con pendaglietto OBBLIGATORIO (il piu` in voga e` winnie the pooh), di colore piu` vistoso e` meglio e`. I piu` tecnologici viaggiano con un mini strobo che si accende quando arriva un messaggio, che deve rigorosamente avere una suoneria alla moda.

Se invece non sono a piedi, ma in scooter, li si riconosce, oltre che per l'abbigliamento sopracitato, per il casco necessariamente dipinto, pisa calcio per lui e "IlovetiziocaiosempronioTVTTBciaodastrynkyolinina" per lei. Gli scooter anche loro son campioni di primitivismo, con marmitte rumorosissime e scritte ricorrenti, le stesse che si trovano sui caschi.

L'ultima categoria da analizzare e` quella dei pisani in macchina: sono la specie piu` pericolosa della terra, al pari del Tyrannosaurus Rex e di alcune tra le piu` voraci specie dei Piranha dei caraibi. Il pisano, per conformazione genetica e` totalmente incapace alla guida. I cartelli sono infatti considerati meri abbellimenti cittadini, molto apprezzati perche` di varie forme e colori, anche se considerati fuori moda per via della loro persistente tonalita`.
Per quanto riguarda questa categoria ancora non si puo` dire molto, perche` lo studio di questi esemplari e` molto rischioso. E` consigliabile caldamente evitarli il piu` possibile, soprattutto quelli nervosi per via delle estenuanti epopee nei sensi unici che ogni giorno son costretti ad affrontare. Segno inequivocabile dell'avvicinamento di uno di questi esemplari e` la musica da discoteca imperante e le stracciate di marcia dalla prima alla 4, anche se per fare solamente 50 metri. Non FIDATEVI MAI ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, perche` il pisano in macchina viaggia in branchi, e le strisce pedonali rievocano in lui istinti di caccia primordiali, che li spinge ad accelerarti addosso come una pantera.
Ultima cosa, il pisano in macchina NON sa parcheggiare.

Cambiando ambiente, passiamo a come si puo` riconoscere un pisano in un locale. Semplicissimo: il pisano lo trovi solo in determinati locali, rigorosamente vestito di cui sopra. Beve sempre lo stesso cocktail, dettato da rigide regole sociali (solitamente quello del colore che va di moda al momento, o quello dedicato all'ultima impresa del grande fratello, argomento principe di ogni discussione che si rispetti, spesso generatore di mode), e fuma sempre e solo per darsi un tono (che ahime` e` sempre un diesis), e sempre e solo sigarette alla moda (non vedrete mai un pisano con un pacchetto di diana.). Per il resto, gli argomenti di conversazione di questi insoliti autoctoni sono pressoche` standard, e anch'essi son dettati da rigidi parametri socio/politici (ovvero si leggono la sera prima di uscire su settimanali di informazione quali "novella 287400" o ancora "gioia", "grazia", "prego", "non c'e` di che".)
Vero ritrovo di pisani sono il chicchissimo "Bazeel", bettola di 4x4 metri, con un assordante musica house che imperversa continuamente, o l'"Amaltea", vero ritrovo della pisa bene, sempre disponibile a un happy hour o una festa get down a uana shok a wop rock'n roll a soreta.
Questi sono i punti principali di ritrovo serale, a cui vanno aggiunte le discoteche della versilia, che pero` accolgono non solo i pisani di pisa, ma anche i pisani di buona parte della zona tosco-romagnola.

E` giunto il momento di analizzare la psiche di un pisano.
Qui il discorso si suddivide in due correnti di pensiero totalmente opposte. Una, quella prettamente adottata dai pisani stessi, secondo la quale la loro psiche esiste e nella sua complessita` e` molto bella ed affascinante. Secondo l'altra corrente invece, quella del resto del mondo, la psiche dei pisani e` assimilabile a una tabula rasa (completamente ed a fondo). I piu` audaci asseriscono che sia in realta` un buco nero che,a differenza di quelli veri, assimila solo le stronzate piu` ecclatanti.
Ma queste sono solo le teorie piu` avanguardiste, e da un analisi attenta e minuziosa del comportamento sociale e dei rapporti tra individui si possono riscontrare due tipologie comportamentali, che tecnicamente vengono denominate "pisano-pisano" e "pisano-estraneo".

La teoria "pisano-pisano", si basa sulle osservazioni sul campo per descrivere i rapporti interpersonali che si vengono a creare tra due individui della stessa specie. I rapporti tra pisano e pisano sono i piu` frequenti, in quanto quelli descritti dalla teoria "pisano-estraneo" son troppo rari, frammentati e privi di una ricostruzione filologica ed esegetica (in senso lato) dovuta alla pochezza degli esempi forniti dall'esperienza.
In poche parole il pisano e` un asociale, fraternizza solo con esemplari della stessa specie e sfugge gli estranei in qualsiasi modo, limitandosi all'uso di un linguaggio ridotto all'essenziale, disdegnoso di forme di cortesia di qualsiasi genere. Insomma il pisano tende asintoticamente all'antipatia, e adotta spesso dei comportamenti, classici per la sua specie, che spingono qualsiasi interlocutore ad una nevrosi temporanea, a volte permanente.

Da queste considerazioni, secondo la definizione piu` comunemente accettata di sindrome, ossia un'insieme di sintomi che si manifestano assieme e che sono collegabili a fattori della fisiologia e patologia, l'essere pisano puo` a ben ragione definirsi tale.

Ovviamente ci sono dei casi particolari dove i sopracitati sintomi non sussistono, o per lo meno non tutti assieme, delineando una tipologia di pisano che in gergo tecnico si suole nominare "atipica". Ma sono pochi i casi riscontrati, tanto da portare alla conclusione che i pisani "atipici" sono piu` che altro un eccezione che conferma la regola, piu` che una variante della sindrome. Tra l'altro colgo l'occasione per salutare quei 4 casi che personalmente conosco, ringraziandoli per essere cosi` anomali.

venerdì 2 febbraio 2007

E poi dicono che l'anti-americanismo e` infondato.....

Su Repubblica.it, cosi` come in gran parte dei giornali di tutto il mondo (online e non), e` apparsa in questi giorni una notizia che a mio parere dovrebbe proprio spazzar via ogni tentativo di quella parte di persone iper-cautamente-moderata di astenersi dal criticare o condannare gli atteggiamenti che l'America di George W. Bush sta assumento in materia di politica estera e soprattutto ambientale.
Nella fattispecie, qui trovate l'articolo di repubblica, dove si dichiara che l'amministrazione del presidente di guerra ha mandato tramite i suoi scagnozzi (perche` ormai il termine "scagnozzi" e` l'unico che veramente si adatta alla perfezione all'indole dei personaggi di cui Bush si circonda) delle lettere con un assegno da 10'000 dollari a tutti gli scenziati e geologi, in cambio di un piccolo insignificante favore.
In che cosa consiste questo favore? Semplice: Mentire.
Gli scenziati che hanno accettato infatti avrebbero dovuto preparare un documento da contrapporre al dossier dell'ONU sulle condizioni climatiche globali, in modo da placare l'allarmismo sul surriscaldamento globale che entro il 2100 portera` il clima terrestre a un innalzamento delle temperature di 4 gradi centigradi, portando cosi` l'innalzamento del livello degli oceani a 59 centimetri. Ma il tutto perche`? Semplicissimo: per andare avanti con i profitti del "business as usual" dell'industria petrolifera. Ovvero per permettere di continuare ad accumulare profitti a quella fetta di economia americana che controlla il mercato mondiale attraverso le multinazionali del petrolio, in gran parte americane.
In pratica cosa stanno facendo? Ce la stanno buttando nel sedere, e ci porteranno all'estinzione, semplicemente per la loro bramosia.
Ora voglio vedere che scusa si inventeranno....per quanto mi riguarda il filo-americanismo puo` morire qua. Non riesco proprio ad immaginarmi un plausibile modo di giustificare un cosi` grosso attentato alla vita e ai diritti umani..