Ore ed ore a far questo:
Ma io mi chiedo. Ma con tutto il cazzo di cielo che hai a disposizione, contando che vivi una settimana se ti va bene, perdi il 3% (circa, in realtà è anche leggermente di più) della tua vita a fare ste puttanate? Ma che ti passa per la testa?
Ho anche controllato! Ho detto, metti il caso che sei una povera moschina innamorata e cerchi di attirare l'attenzione della tua amata che sta sul tavolo a farsi gli affari suoi :
E tu sei lì, ore ed ore, a far questa danza senza tregua, con un cielo intero che ti aspetta.
E allora perchè stai imperterrita a fare quell'esagono?
Il 3% della tua vita! E' come se saltassi in macchina e mi mettessi a girare in tondo in una rotonda per (ammessa una vita media standard europea per l'uomo medio di 75 anni) due anni e mezzo senza fermarmi! Per poi proseguire tranquillamente in un uscita a caso e tornarmene a casa.
No, ci dev'essere per forza l'amore di mezzo per fare una cosa così stupida.
E allora a questo punto mi viene in mente di uno studio che ho letto da poco, sicuramente ne avrete sentito parlare. Non che mi interessi veramente di queste cose, ma già che ci sono, perchè perdersi queste chicche e non informarsi su come vengono spesi fior fiore di investimenti in studi come questi? E comunque. Questo studio, fatto non si sa bene da quali esperti e con quali mezzi (anche se a me, ad esser sincero, interesserebbe di più il metodo, così, tanto per ridere) afferma che l'uomo penserebbe al sesso addirittura ogni circa 10 secondi. Il chè in 75 anni di vita, tolti gli anni di pubertà dove è meglio che non si sappia niente, sarebbe una cifra enormemente sopra il 3%. Alla faccia del chiodo fisso.
Cosa c'entra con le mosche?
E' molto semplice.
In realtà questo movimento, questa sorta di danza, l'avevo già vista...
E non da una mosca.. ma da un tamarro con la camicina bianca aperta sino all'ombelico a sfoggiare un campanaccio d'oro stile coperchio di fognatura, sopracciglio depilato con piercing, e dopobarba corrosivo, in un bar mentre faceva dei movimenti precisi e regolari intorno a quella che all'inizio sembrava una poltrona imbottita come tutte le altre, ma poi si è scoperto essere un esemplare di sesso femminile (homo sapiens sapiens). Fondamentalmente perchè a differenza delle altre poltrone aveva il rossetto e si muoveva.
Quei movimenti lenti e regolari sono nient'altro che la trasposizione moschiana della danza dell'amore applicata ad un essere umano.
Mettete il caso poi di aver seguito per un po' questa mosca andare lungo il suo esagonino per diciamo un oretta buona (i vostri corrispondenti 6 mesi in una rotonda, pensateci: è inquietante se vi mettete nei panni della mosca), e che quella tutto ad un tratto, senza nessun apparente motivo, lasci quella danza e si metta a volare in direzione della finestra, che per caso ha un anta aperta ed una chiusa. La mosca innamorata immediatamente e matematicamente andrà a cozzare contro l'anta della finestra chiusa. Non contenta torna indietro, prende la rincorsa, e ci si schianta nuovamente. E poi ancora, e ancora, e ancora, e ancora. Per 20 interminabili minuti (2 mesi umani). Finchè poi non si accorge che l'anta affianco è aperta, e allora vola via in cielo, per essere, chissà, mangiata da un pipistrello.
Anche questo mi ricorda qualcosa...
Quando lavoravo come pigna da osservazione per il KGB a Wrocklow, avevo un amico, Jessicoh, che aveva deciso di tornare con la sua ex moglie dopo che lei lo aveva tradito con una coppia di nani da giardino. Tornarono insieme e le cose funzionarono per qualche mese, poi lei conobbe un tostapane e lo tradì di nuovo. Lui la perdonò, e decise di riprenderla in casa e le cose funzionarono ancora per qualche mese, finchè lei non prese una sbandata per un anticiclone atmosferico da cui ebbe anche un figlio. Lui la perdonò ancora perchè la amava troppo, e decise anche di tenere il bambino e di crescerlo come se fosse stato suo. Ma il giorno del primo compleanno del bambino, sua moglie ruppe la sua tazza di starwars e lui perse le staffe e sfogò anni ed anni di repressione: la lasciò, fuggendo con la macchina dell'ex amante tostapane della moglie, e un pacco di soldi che non ho idea da dove li avesse tirati fuori (non me l'ha mai detto).
Concessa la metaforizzazione della storia del mio amico, non vi sembra di notare qualche somiglianza tra il comportamento di Jessicoh, e quello della mosca? Sbattere al vetro, mal di testa,perdonare tradimento, tornare con l'ex moglie, sbattere al vetro, altro mal di testa, altro tradimento, altro mal di testa, riprovare contro il vetro, riprovare con l'ex moglie, sbattere di nuovo al vetro, riprenderlo nel sedere, altra rincorsa, altro vetro, altre corna, ecc ecc ecc...
Finchè la mosca sapiens non si accorge che il vetro affianco è aperto, e allora basta che si rompa una tazza di starwars e via liberi nel cielo con un pacco di soldi!
E insomma...qui quadrano troppe cose...Se le analogie comportamentali con le mosche sono corrette, se ammettiamo per un attimo nella nostra vita che anche le mosche hanno i loro sentimenti, chi è che merita l'estinzione?