Delirium incipiens (che non so che cazzo vuol dire, ma fa figo)

Caro Me,
come sto? Io sto bene, cosi` spero di me.
Quando mi vedo, salutami. Sto impazzendo?
Certo che quando uno scrive una lettera a se stesso, o e` gia` pazzo e non se n'e` ancora accorto, o sta cercando di non impazzire..
Quindici mesi in una baracca sperduta nel deserto non sono mica uno scherzo..
Se fossi al mio posto impazzirei...
Cosi` ho pensato, e son sicuro che saro` d'accordo con me stesso, di scrivermi una lettera e spedirmela. La consegnero` al postino che e` obbligato a portarmi la posta, se c'e`, una volta alla settimana. Cosi` fra una settimana ricevero` la lettera che mi son spedito la settimana prima. Ho anche delle cose interessanti da dirmi, peccato pero` che quando le leggero` le sapro` gia` perche` le avevo gia` scritte io stesso..
Non importa.
Spero che quando ricevero` questa lettera staro` meglio, e il tempo sia migliorato, cosi` potro` scrivermi la prossima dal terrazzo.
Ma basta parlare di me, non mi son scritto mica per sapere di me...
Ma di cosa potrei parlare con me stesso?
Spero che quel disgraziato di un postino non sbagli di nuovo le consegne come per il mio compleanno. Mi ricordo? Si.
Non ho potuto leggere in tempo gli auguri che mi ero mandato per colpa sua! Ci son rimasto male, lo so? Si.
Ora vado a riposare, mi ha fatto molto piacere sentirmi, e mi raccomando, aspetto la mia risposta!
Auf wiedersen.

Io.

Ps: Mi dispiace di essermi fatto male con il fornello, spero mi passera` presto.