domenica 27 aprile 2008
Religione Prét-a-porter
Volevano farci credere di essere i metallari della religione, questi musulmani...duri, puri e inflessibili.
E invece si scopre che anche loro hanno un prezzo, e anche loro sono sensibili alle tentazioni della vanità e del vile danaro.
A dimostrare questa tesi è intervenuta un autorità del campo: Donna Moderna.
Nella riserva personale di giornali da cesso della mia coinquilina ho trovato un articolo sconvolgente, in cui si parla di come ormai anche i musulmani si stiano lasciando ammaliare dalle tentazioni di noi occidentali. Il risultato qual'è? Questo:
Carino no? Allah sponsorizzato da Chanel, Gucci, e altre griffe varie..
Il che non sarebbe nemmeno una cattiva idea. Per lo meno si svecchierebbe un pochino l'immagine retrograda che le religioni hanno mantenuto per secoli, e per lo meno i fedeli ricominceranno ad affluire nelle chiese e nelle moschee, se non attirati dalle parole divine, almeno dagli abiti firmati. Una sorta di religione prét-a-porter, con tanto di sfilata di chierichetti, e intimo donna per suore, con cinture di castità imperlinate e luccicanti.
Per cui stavo pensando..perchè non la proponiamo pure al Papa una cosa del genere? Certo si sa che lui veste Prada, ma andiamo, volete mettere due scarpette rosse con questo tamarrissimo chador? E poi diciamocelo, chi non andrebbe a vedere il papa conciato così?
Ogni riferimento al papa come omino bianco è puramente casuale.
E invece si scopre che anche loro hanno un prezzo, e anche loro sono sensibili alle tentazioni della vanità e del vile danaro.
A dimostrare questa tesi è intervenuta un autorità del campo: Donna Moderna.
Nella riserva personale di giornali da cesso della mia coinquilina ho trovato un articolo sconvolgente, in cui si parla di come ormai anche i musulmani si stiano lasciando ammaliare dalle tentazioni di noi occidentali. Il risultato qual'è? Questo:
Carino no? Allah sponsorizzato da Chanel, Gucci, e altre griffe varie..
Il che non sarebbe nemmeno una cattiva idea. Per lo meno si svecchierebbe un pochino l'immagine retrograda che le religioni hanno mantenuto per secoli, e per lo meno i fedeli ricominceranno ad affluire nelle chiese e nelle moschee, se non attirati dalle parole divine, almeno dagli abiti firmati. Una sorta di religione prét-a-porter, con tanto di sfilata di chierichetti, e intimo donna per suore, con cinture di castità imperlinate e luccicanti.
Per cui stavo pensando..perchè non la proponiamo pure al Papa una cosa del genere? Certo si sa che lui veste Prada, ma andiamo, volete mettere due scarpette rosse con questo tamarrissimo chador? E poi diciamocelo, chi non andrebbe a vedere il papa conciato così?
Ogni riferimento al papa come omino bianco è puramente casuale.
venerdì 25 aprile 2008
Dilemma esistenziale n°1
Prima di tutto vorrei precisare che il numero uno non sta a significare il primo in ordine di importanza, ma solo il primo di tanti fra i miei dilemmi esistenziali.
Ci ho pensato spesso a questa cosa...
Avete mai notato che la Bellucci ha sempre fatto la parte del puttanone in ogni film in cui ha recitato?
In Matrix era la donna(ccia) del malvagio, nel film di asterix fa l'ammiccante regina di non so dove, nell'ultimo film di Terry Gilliam, I fratelli grimm e l'incantevole strega, fa la strega, ma più che incantevole è la strega strusciona (addosso a Matt Damon), in Malena (guarda un po) fa la battona. Ha fatto la bagascia persino in un film su Gesù Cristo (la maddalena era una prostituta)!!!!
A questo punto le cose sono due...
O ha la naturale propensione verso quel tipo di ruolo, il che implicherebbe una certa affinità d'animo alla figura professionale più antica del mondo..
O al contrario non ha assolutissimamente nessun talento, se non le misure che le ha dato mamma, e il suo recitare si risolverebbe in mostrare le tette e fare la gattona, e nell'accozzo fornitole dal marito Vincent Cassel.
Non poteva darsi direttamente al porno? Doveva proprio rovinare un capolavoro di Gilliam? Tanto anche Eva Henger fa i calendari..
Non me lo spiegherò mai...
Ci ho pensato spesso a questa cosa...
Avete mai notato che la Bellucci ha sempre fatto la parte del puttanone in ogni film in cui ha recitato?
In Matrix era la donna(ccia) del malvagio, nel film di asterix fa l'ammiccante regina di non so dove, nell'ultimo film di Terry Gilliam, I fratelli grimm e l'incantevole strega, fa la strega, ma più che incantevole è la strega strusciona (addosso a Matt Damon), in Malena (guarda un po) fa la battona. Ha fatto la bagascia persino in un film su Gesù Cristo (la maddalena era una prostituta)!!!!
A questo punto le cose sono due...
O ha la naturale propensione verso quel tipo di ruolo, il che implicherebbe una certa affinità d'animo alla figura professionale più antica del mondo..
O al contrario non ha assolutissimamente nessun talento, se non le misure che le ha dato mamma, e il suo recitare si risolverebbe in mostrare le tette e fare la gattona, e nell'accozzo fornitole dal marito Vincent Cassel.
Non poteva darsi direttamente al porno? Doveva proprio rovinare un capolavoro di Gilliam? Tanto anche Eva Henger fa i calendari..
Non me lo spiegherò mai...
lunedì 14 aprile 2008
Marketing Alternativo made in CSI
Guardando CSI (uno dei telefilm più pallosi che abbia mai visto, ma che non riesco a far a meno di guardare), sono stato colpito da un affermazione fatta da Grissom. Per i profani di questa megacagata a episodi, vi faccio un breve riassunto dei personaggi principali.
Grissom : Il boss della scientifica, il caposquadra che sa tutto e che collega tutto. Il Mc Gyver delle prove indiziarie. Quello che incastra un sospettato di omicidio solamente basandosi su un campione di forfora trovato in un ascensore. Di casa sua. È un entomologo (studia gli insetti), e secondo me è pure gay. O se non altro misogino.
Sarah : Una psicopatica che non si capisce quale qualifica abbia, sempre mestruata. Non la smette mai di fare la pignola e se la prende a male per ogni minima cazzata. Sta sul cazzo a tutti, però è la più gnocca, quindi tocca tenerla.
Warrick : Lenny Kravitz con gli occhi verdi. Ha il vizio del gioco, ma è il più simpatico. È il pupillo di Grissom, e gli si perdona qualsiasi cazzata.
Nick : Anonimo. Non se lo caca nessuno nonostante il sopracciglio depilato, la barba sempre fatta e il dopobarba terribile. Ci prova con tutte, persino con le assassine. L'unica volta che fa colpo, la ragazza finisce ammazzata.
Catherine : Una gatta morta ex spogliarellista. L'unica cosa interessante è la voce della doppiatrice, probabilmente nel tempo libero fa la centralinista in una linea hot.
Questo è sommariamente il background dei personaggi. Immaginatevi la caratura di questo telefilm..
Comunque..
In un caso di omicidio Grissom parla dell'efferatezza delle circostanze della morte al coroner, e se ne esce con un affermazione su come l'essere umano abbia in se l'istinto animale del predatore, che ora si è forzato a sopprimere con la tecnologia, l'organizzazione, e col fatto che la carne si trova nei supermercati già bella tagliata e sgrassata. L'uomo quindi non ha più bisogno di cacciare, ed è per questo che deve sfogare gli istinti animali con magari un bell'omicidio. Il senso era quello, o almeno uno di quelli plausibilmente attribuibili alla sua affermazione.
Questa è roba che ti fa riflettere (se non qui almeno in America).
Al che ho pensato: ma se il motivo di molti omicidi è questo, perchè nessuno ha mai pensato ad aprire supermercati speciali proprio per queste esigenze animalesche? Tipo.
Ti serve un pollo? Vai nell'apposito pollaio pieno di polli ancora vivi e vegeti, affitti l'apposito coltello, entri e te lo squarti con le tue mani. Magari con un piccolo extra puoi anche inscenare un inseguimento per rendere tutto più realistico..
O che ne so, ti serve qualche etto di macinato di manzo? Entri nell'apposito settore del reparto macelleria, e uccidi un vitello a pugni. Certo un vitello intero per un po di macinato è esagerato, ma potresti metterti d'accordo con un paio di persone e vi spartite la carcassa dopo esservi aiutati a farla a pezzi.
I vantaggi sarebbero moltplici.
1. Niente più istinti animali dovuti alla nostalgia primitiva della caccia:
2. Risparmio di posti di lavoro per macellai (il cliente fa tutto da se, uccide, incarta e porta via), con notevole profitto del padrone del supermercato:
3. Sicurezza sulla freschezza degli alimenti:
4. Meno lavoro per la Scientifica:
5. Nel caso del manzo o di animali troppo grossi si favorisce l'instaurazione di rapporti con altri clienti bisognosi, creando così piccole comunità di cacciatori. Questo aiuterebbe molto a rapportarsi con gli altri, favorendo l'inserimento nella società.
Sarebbe una fantastica idea. Io ci andrei tutti i giorni. Chi ha soldi da investire in supermercati alternativi mi contatti, CSI mi ha dato un sacco di idee.
Grissom : Il boss della scientifica, il caposquadra che sa tutto e che collega tutto. Il Mc Gyver delle prove indiziarie. Quello che incastra un sospettato di omicidio solamente basandosi su un campione di forfora trovato in un ascensore. Di casa sua. È un entomologo (studia gli insetti), e secondo me è pure gay. O se non altro misogino.
Sarah : Una psicopatica che non si capisce quale qualifica abbia, sempre mestruata. Non la smette mai di fare la pignola e se la prende a male per ogni minima cazzata. Sta sul cazzo a tutti, però è la più gnocca, quindi tocca tenerla.
Warrick : Lenny Kravitz con gli occhi verdi. Ha il vizio del gioco, ma è il più simpatico. È il pupillo di Grissom, e gli si perdona qualsiasi cazzata.
Nick : Anonimo. Non se lo caca nessuno nonostante il sopracciglio depilato, la barba sempre fatta e il dopobarba terribile. Ci prova con tutte, persino con le assassine. L'unica volta che fa colpo, la ragazza finisce ammazzata.
Catherine : Una gatta morta ex spogliarellista. L'unica cosa interessante è la voce della doppiatrice, probabilmente nel tempo libero fa la centralinista in una linea hot.
Questo è sommariamente il background dei personaggi. Immaginatevi la caratura di questo telefilm..
Comunque..
In un caso di omicidio Grissom parla dell'efferatezza delle circostanze della morte al coroner, e se ne esce con un affermazione su come l'essere umano abbia in se l'istinto animale del predatore, che ora si è forzato a sopprimere con la tecnologia, l'organizzazione, e col fatto che la carne si trova nei supermercati già bella tagliata e sgrassata. L'uomo quindi non ha più bisogno di cacciare, ed è per questo che deve sfogare gli istinti animali con magari un bell'omicidio. Il senso era quello, o almeno uno di quelli plausibilmente attribuibili alla sua affermazione.
Questa è roba che ti fa riflettere (se non qui almeno in America).
Al che ho pensato: ma se il motivo di molti omicidi è questo, perchè nessuno ha mai pensato ad aprire supermercati speciali proprio per queste esigenze animalesche? Tipo.
Ti serve un pollo? Vai nell'apposito pollaio pieno di polli ancora vivi e vegeti, affitti l'apposito coltello, entri e te lo squarti con le tue mani. Magari con un piccolo extra puoi anche inscenare un inseguimento per rendere tutto più realistico..
O che ne so, ti serve qualche etto di macinato di manzo? Entri nell'apposito settore del reparto macelleria, e uccidi un vitello a pugni. Certo un vitello intero per un po di macinato è esagerato, ma potresti metterti d'accordo con un paio di persone e vi spartite la carcassa dopo esservi aiutati a farla a pezzi.
I vantaggi sarebbero moltplici.
1. Niente più istinti animali dovuti alla nostalgia primitiva della caccia:
2. Risparmio di posti di lavoro per macellai (il cliente fa tutto da se, uccide, incarta e porta via), con notevole profitto del padrone del supermercato:
3. Sicurezza sulla freschezza degli alimenti:
4. Meno lavoro per la Scientifica:
5. Nel caso del manzo o di animali troppo grossi si favorisce l'instaurazione di rapporti con altri clienti bisognosi, creando così piccole comunità di cacciatori. Questo aiuterebbe molto a rapportarsi con gli altri, favorendo l'inserimento nella società.
Sarebbe una fantastica idea. Io ci andrei tutti i giorni. Chi ha soldi da investire in supermercati alternativi mi contatti, CSI mi ha dato un sacco di idee.
lunedì 7 aprile 2008
Il Tacchino Frocio
L'altra sera dopo cena a me e alla mia coinquilina (quella mongoloide) ((scherzo, lo sai che faccio per dire)) (((mica tanto..))), ci è venuta una improvvisa ed irrefrenabile voglia di tacchino. Sembravamo incinti. Cosa che so sicuramente di non essere, ma spero per lei di sbagliarmi. Anche perchè un/a piccolo/a lei in giro per il mondo sarebbe mucho perigloso.
Ma non fatemi divagare e torniamo al tacchino. Qui gli interessi politici si fanno gravosi, vi avverto.
Questa voglia di tacchino mi ha costretto a metere in moto i miei 27 neuroni superstiti, e cercare una soluzione alla nostra inspiegabile e morbosa voglia di tacchino. Come due tossici in cerca della dose, il bisogno di tacchino fritto ci spinge a trovare soluzioni il più rapide possibili. Quindi il dilemma era: "In che modo si può ottenere qualcosa qui in Italia, il più velocemente possibile, senza incorrere in alcuna seccatura di alcun genere?". La risposta è più ovvia che mai. Tramite il Vaticano.
Pensateci bene.
Il Vaticano da noi fa il bello e il cattivo tempo, controlla una buona fetta della nostra classe dirigente e si intromette nella vita di tutti i giorni di noi cittadini, cercando di imporre, e talvolta riuscendoci, stili di vita e modelli di ideali spesso inadatti alla realtà sociale vera, la nostra vita di tutti i giorni che loro non conoscono se non per sentito dire. Il potere che possono esercitare è immenso, come immenso è l'ammontare della ricchezza posseduta tra titoli e beni dal più piccolo stato DEL MONDO.
Quindi.
Se loro posseggono questo immenso potere, di cambiare aspetti della vita materiale e non delle persone, perchè non sfruttarlo?
Ogni sistema ha le sue debolezze, tutto sta nel trovare quelle del proprio avversario e sfruttarle per il proprio interesse (la voglia di tacchino), o addirittura ritorcergliele contro, cosa che per il nostro esperimento purtroppo non è prevista.
Al che il problema si riduce a come trovare e sfruttare la debolezza del Vaticano. Dopo un serrato ragionamento e acute osservazioni formulate dalla disgrazia con cui mi tocca condividere la casa, siamo giunti alla conclusione che la debolezza che potevamo sftuttare per raggiungere i nostri scopi è la totale incapacità di comprendere qualsiasi argomentazione scientifica sui modelli reali, e una totale chiusura al dialogo, che favorisce a fare di questa organizzazione una specie di macchinetta mangiasoldi comandata da un bambino viziato che fa i capricci e che batte i piedi per terra quando non gli va bene qualcosa, finchè qualcuno non lo accontenta. Uno di quei bambini che ti vien voglia di chiedere ai genitori se gli hanno mai assestato qualche bel manrovescio da spaccargli il naso fino a farlo morire di stipsi nasale. E zitto.
Comunque.
Non so se state cominciando a collegare.. Tacchino ---> Vaticano ---> Debolezza
Se avete collegato potete anche cominciare a ridere o piangere e magari lasciare un commento. Il post per voi è finito qui.
Se non avete collegato potete continuare a leggere.
Insomma, potevamo sfruttare questa debolezza per soddisfare la nostra voglia di tacchino. In che modo? Semplice.
Dato che a quanto pare il Vaticano sostiene che l'omosessualità sia una malattia, e dato che la proverbiale incapacità di comprendere argomentazioni scientifiche li ha appunto incapacitati a comprendere che l'omosessualità è una cosa perfettamente naturale, e che anche gli animali mostrano comportamenti analoghi, abbiamo escogitato un modo per sfruttare la situazione a nostro vantaggio. L'unico nostro problema è trovare un medico.
Uno bravo, che sveli a tutto il mondo la nuovissima e contagiosissima malattia da noi inventata: La malattia del tacchino froscio.
In pratica cosa facciamo? Mettiamo una pulce grande come una casa nell'orecchio del grande fratello Vaticano, che esista una fantomatica malattia che colpisce tutti i tacchini, diffondendo il virus dell'omosessualità, ovviamente anche quello scoperto da chissà quale equipe de stogazzo. A questo punto secondo le nostre previsioni si innescherebbe una reazione a catena che porterà la chiesa a cadere nel nostro tranello, scatenando il putiferio.
Mi immagino già il papa che scaglia i crociati contro le orde di tacchini finocchi provenienti da allevamenti blasfemi, per arginare la piaga di questa terribile malattia e non farla diffondere tra i fedeli. Uno dei sintomi più temuti di questa malattia è infatti la cessazione del pagamento dell'8 per mille.
Ora ci arrivate? Non capite cosa vuol dire?
Vi ricordate cosa successe per la mucca pazza, la lingua blu, il maiale rincoglionito e la rana flemmatica? I prezzi di mercato per quella carne crollarono in quasi tutto il mondo. E la cosa buffa è che era tutto frutto di una psicosi generale, dato che dopo la scoperta dei casi, i controlli erano diventati molto più rigidi, e soprattutto obbligatori, quindi la carne che arrivava nei nostri mercati era sana e commestibile. Ma dato che la gente aveva paura, i commercianti per non andare in bancarotta tiravano la carne dietro alla gente, a prezzi stracciati. Mi ricordo ancora le ingozzate di petto di pollo il periodo dell'aviaria..gnam!
Comunque, se in mezzo alla follia generale sulla malattia, ci aggiungi una bella dose di bigottismo made in Catholicism, pagheremo il tacchino 26 euro il container.
Ovviamente questo piano ha le sue limitazioni. La più importante è che è valido solo per l'Italia, e d'altronde per la produzione tacchinaria italiana. Questo semplicemente perchè ormai viviamo in una nazione dove Amici di maria de filippi è considerata una trasmissione culturale, così come il grande fratello, o porta a porta, e ciò porta la gente (non tutta eh) ad essere più succube della televisione che della propria coscienza. E anche perchè siamo ormai una delle poche nazioni che ancora non hanno imparato a fare orecchie da mercante con il papa. La psicosi attecchirà come una mangrovia, e noi, che non facciamo distinzioni di inclinazioni sessuali, ci papperemo un vagone di tacchini, etero o frosci che siano.
Ma non fatemi divagare e torniamo al tacchino. Qui gli interessi politici si fanno gravosi, vi avverto.
Questa voglia di tacchino mi ha costretto a metere in moto i miei 27 neuroni superstiti, e cercare una soluzione alla nostra inspiegabile e morbosa voglia di tacchino. Come due tossici in cerca della dose, il bisogno di tacchino fritto ci spinge a trovare soluzioni il più rapide possibili. Quindi il dilemma era: "In che modo si può ottenere qualcosa qui in Italia, il più velocemente possibile, senza incorrere in alcuna seccatura di alcun genere?". La risposta è più ovvia che mai. Tramite il Vaticano.
Pensateci bene.
Il Vaticano da noi fa il bello e il cattivo tempo, controlla una buona fetta della nostra classe dirigente e si intromette nella vita di tutti i giorni di noi cittadini, cercando di imporre, e talvolta riuscendoci, stili di vita e modelli di ideali spesso inadatti alla realtà sociale vera, la nostra vita di tutti i giorni che loro non conoscono se non per sentito dire. Il potere che possono esercitare è immenso, come immenso è l'ammontare della ricchezza posseduta tra titoli e beni dal più piccolo stato DEL MONDO.
Quindi.
Se loro posseggono questo immenso potere, di cambiare aspetti della vita materiale e non delle persone, perchè non sfruttarlo?
Ogni sistema ha le sue debolezze, tutto sta nel trovare quelle del proprio avversario e sfruttarle per il proprio interesse (la voglia di tacchino), o addirittura ritorcergliele contro, cosa che per il nostro esperimento purtroppo non è prevista.
Al che il problema si riduce a come trovare e sfruttare la debolezza del Vaticano. Dopo un serrato ragionamento e acute osservazioni formulate dalla disgrazia con cui mi tocca condividere la casa, siamo giunti alla conclusione che la debolezza che potevamo sftuttare per raggiungere i nostri scopi è la totale incapacità di comprendere qualsiasi argomentazione scientifica sui modelli reali, e una totale chiusura al dialogo, che favorisce a fare di questa organizzazione una specie di macchinetta mangiasoldi comandata da un bambino viziato che fa i capricci e che batte i piedi per terra quando non gli va bene qualcosa, finchè qualcuno non lo accontenta. Uno di quei bambini che ti vien voglia di chiedere ai genitori se gli hanno mai assestato qualche bel manrovescio da spaccargli il naso fino a farlo morire di stipsi nasale. E zitto.
Comunque.
Non so se state cominciando a collegare.. Tacchino ---> Vaticano ---> Debolezza
Se avete collegato potete anche cominciare a ridere o piangere e magari lasciare un commento. Il post per voi è finito qui.
Se non avete collegato potete continuare a leggere.
Insomma, potevamo sfruttare questa debolezza per soddisfare la nostra voglia di tacchino. In che modo? Semplice.
Dato che a quanto pare il Vaticano sostiene che l'omosessualità sia una malattia, e dato che la proverbiale incapacità di comprendere argomentazioni scientifiche li ha appunto incapacitati a comprendere che l'omosessualità è una cosa perfettamente naturale, e che anche gli animali mostrano comportamenti analoghi, abbiamo escogitato un modo per sfruttare la situazione a nostro vantaggio. L'unico nostro problema è trovare un medico.
Uno bravo, che sveli a tutto il mondo la nuovissima e contagiosissima malattia da noi inventata: La malattia del tacchino froscio.
In pratica cosa facciamo? Mettiamo una pulce grande come una casa nell'orecchio del grande fratello Vaticano, che esista una fantomatica malattia che colpisce tutti i tacchini, diffondendo il virus dell'omosessualità, ovviamente anche quello scoperto da chissà quale equipe de stogazzo. A questo punto secondo le nostre previsioni si innescherebbe una reazione a catena che porterà la chiesa a cadere nel nostro tranello, scatenando il putiferio.
Mi immagino già il papa che scaglia i crociati contro le orde di tacchini finocchi provenienti da allevamenti blasfemi, per arginare la piaga di questa terribile malattia e non farla diffondere tra i fedeli. Uno dei sintomi più temuti di questa malattia è infatti la cessazione del pagamento dell'8 per mille.
Ora ci arrivate? Non capite cosa vuol dire?
Vi ricordate cosa successe per la mucca pazza, la lingua blu, il maiale rincoglionito e la rana flemmatica? I prezzi di mercato per quella carne crollarono in quasi tutto il mondo. E la cosa buffa è che era tutto frutto di una psicosi generale, dato che dopo la scoperta dei casi, i controlli erano diventati molto più rigidi, e soprattutto obbligatori, quindi la carne che arrivava nei nostri mercati era sana e commestibile. Ma dato che la gente aveva paura, i commercianti per non andare in bancarotta tiravano la carne dietro alla gente, a prezzi stracciati. Mi ricordo ancora le ingozzate di petto di pollo il periodo dell'aviaria..gnam!
Comunque, se in mezzo alla follia generale sulla malattia, ci aggiungi una bella dose di bigottismo made in Catholicism, pagheremo il tacchino 26 euro il container.
Ovviamente questo piano ha le sue limitazioni. La più importante è che è valido solo per l'Italia, e d'altronde per la produzione tacchinaria italiana. Questo semplicemente perchè ormai viviamo in una nazione dove Amici di maria de filippi è considerata una trasmissione culturale, così come il grande fratello, o porta a porta, e ciò porta la gente (non tutta eh) ad essere più succube della televisione che della propria coscienza. E anche perchè siamo ormai una delle poche nazioni che ancora non hanno imparato a fare orecchie da mercante con il papa. La psicosi attecchirà come una mangrovia, e noi, che non facciamo distinzioni di inclinazioni sessuali, ci papperemo un vagone di tacchini, etero o frosci che siano.
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